Eloisa Guarracino, Anna Mainoli

Piccolo erbario. Storie e segreti di alberi e piante – 24 ORE Cultura

Il periodo estivo – con il conseguente e agognato allentamento di ritmi e routine – può essere il momento ideale per intraprendere un percorso (auspicato o auspicabile) di riconnessione con la natura. Vi proponiamo così due suggerimenti per letture estive che in qualche modo possono esserci di aiuto: Piccolo Erbario. Storie e segreti di alberi e piante e Il grande libro della silvoterapia.

Partiamo dal primo, recentemente dato alle stampe da 24 ORE Cultura. Le autrici, Eloisa Guarracino e Anna Maioli, con l’ausilio delle piacevolissime e gioiose illustrazioni di Daniela Spoto, ci conducono in una sorta di “giardino di carta” alla scoperta di 60 piante: dalle principali caratteristiche ad aneddoti e curiosità di molti alberi del nostro quotidiano (è questa la sezione dell’orto e del frutteto), di alberi che sicuramente abbiamo incrociato nel corso di qualche passeggiata (sezione del bosco) e di piante di cui invece forse conosciamo solo il nome, o il frutto o il ricavato (le piante dal mondo).

Gli alberi, è vero, costituiscono parte integrante delle nostre esistenze, li incrociamo nei nostri percorsi consueti, ma forse molti di noi non sono più in grado di riconoscerli: ecco allora un libro che – sebbene concepito per i più piccoli, dai 6 anni in avanti – può essere di ausilio anche a tutti coloro che sentono il desiderio di riscoprire proprietà e peculiarità dei nostri amici verdi, un invito all’approfondimento delle nostre conoscenze in materia. E per i nostri bambini, con lo specifico intento di sensibilizzarli fin dalla tenera età all’esplorazione e al rispetto della natura; un rispetto che passa appunto attraverso la conoscenza della varietà e della ricchezza della natura, e del legame profondo con la vita degli uomini.

Se solo pensiamo che il pomodoro fino al Settecento era considerato esclusivamente per uso ornamentale e ritenuto velenoso… o che la betulla nei paesi scandinavi si credeva avesse poteri soprannaturali… per non parlare del mito greco che ci racconta dell’origine dei fiori bianchi del mandorlo… È grazie a questi particolari curiosi che la lettura si fa coinvolgente e appassionante; e utile e sfiziosa risulta essere l’idea di inserire al fondo di qualche ‘capitolo’ anche una ricetta – che mette al centro una pianta o il suo frutto – che fa venire voglia di cimentarsi subito mettendosi ai fornelli.

Attraverso leggende, tradizioni popolari, miti, ci accorgiamo di avvicinarci sempre più al variegato universo arboreo, sempre più coscienti di quanto gli alberi e le piante siano – e siano sempre stati – centrali nelle nostre vite.

Il libro è rigogliosamente illustrato da Daniela Spoto.

↑ Il libro è rigogliosamente illustrato da Daniela Spoto.