(Ita) Cuore pulsante e vitale del progetto Forestami è l’interazione con le amministrazioni comunali, partita ormai due anni fa e portata avanti con l’organizzazione di tavoli di lavoro utili a far conoscere il progetto, ma soprattutto a costruire quadri progettuali condivisi – a partire dalle disponibilità territoriali – e un’efficace e duratura relazione di fiducia con i comuni.

Uno degli obiettivi di Forestami nell’interazione con i 133 Comuni di Città metropolitana – ci ha spiegato in un’intervista Daniela Gambino – è di accendere dei “fuochi di riflessione” sul territorio, per far emergere nuove possibilità, non solo in termini di piantagioni ma anche, ad esempio, per progetti più complessi come le depavimentazioni, o la rinaturalizzazione di aree dismesse.

È in quest’ottica che incontriamo le amministrazioni comunali: dar conto ai nostri sostenitori del grande lavoro di tessitura che c’è alle spalle di ogni singolo intervento. E del punto di vista di chi sul territorio vive, articola e declina il grande obiettivo comune: l’incremento del capitale naturale della Città metropolitana di Milano, per un futuro più verde, vivibile, sano, resiliente.

(Ita) Cristina De Filippi, Assessora alle Politiche Ambientali ed Energetiche, Parco Agricolo Sud Milano, Mobilità sostenibile, Tutela animali, Cooperazione e Pace, Eventi e Gemellaggi del Comune di Trezzano sul Naviglio.

↑ (Ita) Cristina De Filippi, Assessora alle Politiche Ambientali ed Energetiche, Parco Agricolo Sud Milano, Mobilità sostenibile, Tutela animali, Cooperazione e Pace, Eventi e Gemellaggi del Comune di Trezzano sul Naviglio.

Trezzano è stato tra i primi comuni ad aderire a Forestami. Abbiamo chiesto all’Assessora De Filippi qual è stata l’interazione e il lavoro condotto in questi anni?

(Ita) Siamo stati tra i primi Comuni ad aderire a Forestami: il primo “abboccamento” è stato alla presentazione di Forestami alla Triennale nell’ottobre del 2019. In quell’occasione mi sono appassionata nel sentir parlare diversi referenti del progetto, pensando fosse un’occasione unica da non lasciarsi scappare. Ne abbiamo subito discusso con il Sindaco e da lì è partito il nostro desiderio di collegarci.
Forestami ha risposto immediatamente alle nostre sollecitazioni e abbiamo iniziato a confrontarci sul nostro territorio, a raccontare le nostre esigenze, cercando di capire che cosa si poteva fare.
Così è nato il primo incontro con Forestami, e da lì siamo partiti con la convenzione nella quale ci siamo scambiati reciprocamente idee e proposte. Da lì siamo partiti per lavorare insieme, facendo una ricognizione del territorio, per vedere quali potessero essere le zone interessate da piantumazioni e da qui arrivare ad estrapolare alcuni luoghi da cui partire.
A breve vedremo i primi risultati, perché partiremo con la prima piantumazione di Forestami.

I principali temi territoriali emersi:
• realizzazione di una connessione ambientale tra il Parco dello Sport di Cesano Boscone e il centro città coinvolgendo la Cava Cabassi e il Parco del Centenario
• interventi puntuali nel tessuto urbano all’interno di aree verdi e parchi
• miglioramento delle qualità ambientale della strada Vigevanese e delle aree industriali ad essa collegate
• potenziamento delle dotazioni ambientali ed ecologiche lungo e intorno al Naviglio Grande
• miglioramento della qualità paesaggistica delle aree agricole a nord e a sud, in particolare nell’ambito del Fontanile Testa Nuova e del lago Boscaccio

Quali sono gli interventi delineati sul territorio di Trezzano sul Naviglio? 

I primi interventi sul nostro territorio li troveremo già a novembre nel parco pubblico di via Gioia; dopodiché un altro intervento interesserà la scarpata che si trova nelle adiacenze di parco Gioia, su via Nenni; e poi lo spazio verde della via Ticino, sempre nella stessa zona, con l’obiettivo di costruire un corridoio verde.

(Ita) Ascolta un estratto dell’intervista all’Assessora De Filippi.

Quali i benefici connessi a questi interventi?

Queste zone – che abbiamo scelto con Forestami per la piantumazione – ci porteranno sicuramente i classici benefici riguardanti l’atmosfera, l’inquinamento, l’ambiente. Sono zone che si trovano vicino alla scuola – l’istituto scolastico Franceschi – dove abbiamo anche il passaggio della ferrovia, e una serie di edifici abitativi, sempre nella stessa zona. Il corridoio ecologico che abbiamo voluto creare con questi interventi, oltre ai benefici già citati, porterà anche un miglioramento a livello acustico, perché crescendo le piante porteranno ad attutire quello che è il rumore proveniente dalla ferrovia stessa. Questo ci è sembrato un elemento e un vantaggio importante per i nostri cittadini e per il territorio.

(Ita) Il Sindaco del Comune di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero.

↑ (Ita) Il Sindaco del Comune di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero.

Sindaco Bottero, che valore assume per il comune di Trezzano e per tutto il territorio l’adesione al progetto Forestami e come si inscrive nelle strategie sull’ambiente, sul verde e la sostenibilità del Comune?

(Ita) Per noi l’adesione a Forestami è stata naturale in tutti i sensi, proprio perché legata al programma attuato fin dal primo mandato – iniziato nel 2014 – ovvero la diffusione di una cultura all’interno del nostro territorio del rispetto dell’ambiente e della sua valorizzazione; con l’obiettivo naturalmente di portare il concetto di sostenibilità nelle scuole e in tutta la nostra comunità. L’adesione a Forestami è stata naturale perché avevamo già attivato un percorso di riforestazione, di miglioramento degli spazi presenti sul nostro territorio legati al benessere fisico e mentale: mi riferisco ai parchi, agli spazi verdi, molto importanti per garantire una qualità della vita se possibile migliore ai nostri cittadini.
Quando ci è arrivata la proposta – per noi anche in un’ottica di scenario metropolitano, di una Città metropolitana di cui facciamo parte e di cui condividiamo tutte le iniziative, non solo in campo ambientale – abbiamo subito aderito. A questo che è un bellissimo e lungimirante progetto che portiamo avanti con piacere e impegno.

Avete dei progetti di valorizzazione, comunicazione alla cittadinanza di questi interventi e come li state coinvolgendo nella cura del verde, nello spirito verde del Comune?

Siamo partiti, in questi progetti ambientali, pensando agli aspetti culturali e istruttivi e quindi coinvolgendo le scuole; fondamentale è partire dagli studenti per costruire una nuova cultura, come diciamo, per la sostenibilità. Nello stesso tempo però abbiamo anche attivato rapporti con le associazioni del territorio presenti, come Salvambiente che si occupa della gestione, in particolare, del nostro polmone verde al Parco del Centenario, rendendolo sempre più bello. Tutto questo anche grazie all’impegno del Comune, ma anche per merito delle associazioni che arrivano da Milano, come Selva Urbana, che ogni anno ci mette a disposizione, tramite i loro percorsi di donazione, delle piante che piantumiamo insieme agli studenti, come abbiamo fatto oggi qui nell’area verde intorno al Fontanile Testa Nuova; dove sono arrivati i ragazzi, gli studenti e le studentesse della scuola Giacosa di Trezzano sul Naviglio per piantare gli alberi.

È anche importante il coinvolgimento del tessuto industriale e artigianale che caratterizza da sempre Trezzano sul Naviglio: con loro abbiamo attivato vari percorsi di confronto su diverse materie tra le quali anche appunto la riqualificazione del paesaggio trezzanese. Alcune aziende ogni anno ci donano piante che noi piantiamo in occasione della festa dell’albero in novembre, tra poco, e non solo. Con loro con loro condividiamo questo importante impegno che a questo punto diventa veramente di comunità. Noi comunichiamo queste iniziative all’esterno per far sapere con tutti i mezzi a disposizione del Comune e cercando di arrivare in modo capillare a tutti gli ambiti. 

(Ita) I bambini della scuola Giacosa di Trezzano sul Naviglio, coinvolti nella piantagione di alberi a cura di Selva Urbana nell'area del Fontanile Testa Nuova.

↑ (Ita) I bambini della scuola Giacosa di Trezzano sul Naviglio, coinvolti nella piantagione di alberi a cura di Selva Urbana nell'area del Fontanile Testa Nuova.