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      News

      Forestami con Fondazione Occorsio:

      insieme per unire legalità e cultura dell’ambiente

      21 febbraio 2022

      La Fondazione Vittorio Occorsio, eretta in ricordo del giudice Vittorio Occorsio (ucciso a Roma nel 1976 dal gruppo terroristico neofascista “Ordine Nuovo”) con l’obiettivo di diffondere una sensibilità attiva per la legalità in tutte le sue forme, tramite la memoria e l’esempio delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, e Forestami, hanno dato inizio a una collaborazione con il progetto “Le Radici della Memoria” che ha lo scopo di promuovere la diffusione – tra i più giovani (e le loro famiglie) – della consapevolezza e della conoscenza dei temi della sostenibilità e della legalità.

       

      L’inizio della collaborazione è stato siglato in occasione della presentazione, presso Triennale Milano, della seconda edizione del progetto della Fondazione Vittorio Occorsio “La Giustizia adotta la Scuola”, che coinvolge oltre 60 scuole su tutto il territorio nazionale, nella riscoperta degli eroi silenziosi: magistrati, forze dell’ordine, giornalisti e cittadini innocenti, vittime del terrorismo negli anni ’70 e ’80. Nell’ambito del progetto, la collaborazione con Forestami ha lo scopo di unire legalità e cultura dell’ambiente nell’ottica di una memoria rigenerativa, una mattinata molto intensa e partecipata.

      L’intervento di Giovanni Salvi, Procuratore Generale Corte di Cassazione e Presidente Comitato Scientifico Fondazione Vittorio Occorsio durante l’incontro in Triennale.

      Al fine di unire cultura della legalità e rispetto dell’ambiente, Fondazione Vittorio Occorsio e Forestami collaboreranno per individuare, all’interno dei tessuti urbani, aree (anche tra quelle confiscate alla criminalità) da valorizzare, trasformandole in isole verdi – che potranno essere collegate tra loro da virtuali “sentieri della legalità” – da dedicare alla memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita in difesa della legalità e dei valori costituzionali e comunitari che questa esprime.

      “Siamo emozionati per aver trovato questo importante elemento di collegamento tra Forestami e la Fondazione. Fondazione Vittorio Occorsio si propone di far sì che la memoria degli anni di piombo sia compresa nelle scuole. Grazie anche all’impegno del ministro Bianchi, abbiamo avviato un progetto con 50 scuole: un giovane magistrato, testimone eccellente ma che non ha vissuto quegli anni, individua con i docenti la storia di una vittima del terrorismo degli anni 70 e 80 e, anche grazie a materiali audiovisivi dell’epoca, porta i giovani a comprendere quelle vicende. La memoria e la comprensione del passato creano così un più profondo senso della cittadinanza. “Piantare la memoria” si lega così alla tutela del patrimonio urbano, valore che dobbiamo continuare a perseguire.”

      Giovanni Salvi, Procuratore Generale Corte di Cassazione e Presidente Comitato Scientifico Fondazione Vittorio Occorsio.
      I giovani e le giovani partecipanti al progetto.

      “Questa giornata è stata l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra la Fondazione Occorsio e Forestami. Secondo me la frase più indicativa della “morale” della giornata è una frase della filosofa Maria Zambrano “Le radici devono avere fiducia nei fiori” perché è vero che la Giustizia adotta la Scuola e che portiamo a conoscere le vicende degli anni ‘70 e ‘80 a ragazzi che altrimenti – non le hanno vissute certamente – neanche le studierebbero a scuola. Ma è anche vero che la scuola adotta la giustizia, e che la scuola è uno stimolo incredibile per chi va a incontrare i ragazzi e gli studenti. Come dire, i fiori di una pianta che ha radici forti, che ha radici correttamente e ben innaffiate, danno grandi soddisfazioni.”

       

      Vittorio Occorsio

      Il Progetto, nel ricordare anche chi ha lottato contro la cementificazione selvaggia, terreno fertile per attività criminali, persegue una formazione continuativa degli studenti sulla democrazia ecologica. Restituendo al territorio il verde, verrà coltivato il seme della memoria storica e della legalità, per raccogliere fiori e frutti.

       

      Alla presentazione del progetto presso Triennale Milano hanno preso parte: Stefano Boeri Presidente del Comitato Scientifico di Forestami, Giovanni Salvi Procuratore Generale Corte di Cassazione e Presidente Comitato Scientifico Fondazione Vittorio Occorsio, Giuseppe Ondei Presidente della Corte di Appello di Milano, Francesca Nanni, Procuratore Generale Corte di Appello di Milano, Bruno Corda Direttore Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, Fabio Bottero Sindaco di Trezzano sul Naviglio e Melina Decaro, Segretaria Generale Fondazione Vittorio Occorsio. L’incontro è stato moderato da Edoardo Vigna, Responsabile Pianeta 2030 – Corriere della Sera, che ha trasmesso in streaming l’incontro.

       

      Sono intervenuti in presenza e in rappresentanza di tutte le scuole coinvolte (collegate in streaming) tre studenti, Sonia Summo, Clara D’Orsi e Vincenzo Cirasole, facenti parte della Giunta studentesca di Trezzano sul Naviglio insieme con Alessia Maione, Dirigente dell’Istituto Scolastico “Roberto Franceschi”, ed erano presenti in sala gli studenti dell’ICS “Piero Gobetti” accompagnati dalla Dirigente Paola La Monica.

      Guarda l’intervista ai presenti durante la giornata di presentazione del progetto in Triennale Milano.